E’ stato raggiunto un accordo per l’invio di una forza di pace dell’Unione Africana nella Repubblica Democratica del Congo. A renderlo noto ieri alcune fonti della stessa Unione Africana senza però specificare come questa forza sarà organizzata.
La decisione arriva dopo una riunione fiume svoltasi ad Addis Abeba alla quale hanno partecipato anche i Ministri degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo e del Ruanda, quest’ultimo accusato di finanziare, addestrare e armare i ribelli del gruppo M23 responsabili delle ultime violenze in Congo.
La decisione è stata accolta con soddisfazione dalle Nazioni Unite che nel frattempo avevano ordinato agli uomini della forza di pace presenti in Congo di dispiegare i loro mezzi blindati intorno alla città di Goma, ormai prossima a cadere in mano ribelle.
Fonti dell’Unione Africana hanno detto che l’Uganda, direttamente interessata da un enorme flusso di profughi dal Congo, sta già approntando una forza di intervento rapido nel caso i ribelli del gruppo M23 attacchino la città Goma, giudicata imperdibile dopo che nelle sorse settimane i ribelli hanno preso il controllo di diverse città del Nord Kivu, alcune delle quali strategiche per il commercio e per il controllo delle miniere. La notizia non è stata né confermata né smentita da Kampala.