L’ex dittatore liberiano Taylor condannato a 50 anni di reclusione. Vittoria del Diritto

I giudici del Tribunale Penale Internazionale (TPI) chiamati ad esprimersi sulle atrocità commesse dall’ex presidente liberiano Charles Taylor, si sono espressi questa mattina e lo hanno condannato a 50 anni di reclusione.

Taylor era accusato aver favorito i ribelli della Sierra Leone che hanno ucciso e mutilato centinaia di migliaia di persone durante la lunga e sanguinosa guerra civile. L’ex presidente ha fatto tutto questo in cambio di diamanti (blood diamonds. A giudicare Tayor è stato la sezione speciale del TPI dedicata alla Sierra Leone (Tribunale Speciale per la Sierra Leone) presieduto dal giudice Richard Lussick.

Su Taylor, 64 anni, pendevano 11 capi di accusa. Era considerato unanimemente  uno dei “signori della guerra” che per anni si erano arricchiti con i diamanti insanguinati. L’ex presidente della Liberia è stato giudicato complice nell’uccisione di oltre 50.000 persone.

Charles Taylor è il primo presidente condannato per crimini di guerra dal TPI dalla fine della seconda guerra mondiale. E’ la fine d un tabù che non aveva senso. E ora tocca a Omar al-Bashir, Presidente/dittatore del Sudan accusato del genocidio in Darfur  difeso da diversi pacifisti e da diversi Stati criminali tra cui l’Iran e la Lega Araba.

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