Il Tribunale Federale di New York ha scoperto una importante rete di attività finanziarie creata allo scopo di riciclare denaro sporco proveniente da attività illecite (per lo più traffico di stupefacenti) riconducibile ad Hezbollah, il gruppo terrorista sciita che tiene in ostaggio il Libano.
Diverse istituzioni finanziarie libanesi collegate con Hezbollah sono accusate di far parte di un sistema creato allo scopo di riciclare il denaro sporco proveniente dalle numerose attività illecite condotte dal gruppo terrorista sciita. Tra queste spiccano i nomi della Hassan Ayash Exchange Company e della Ellissa Holding usate in particolare per riciclare i proventi dell’imponente traffico di droga che Hezbollah controlla in Sud America.
Secondo il Tribunale Federale di New York, attraverso diversi sistemi, il gruppo terrorista libanese avrebbe riciclato in breve tempo circa 300 milioni di dollari usando il mercato delle auto usate (acquistate negli USA e inviate in Africa Occidentale) e altri sistemi all’apparenza legali.
La Drug Enforcement Administration ha rilevato come vi sia un forte collegamento tra narcotraffico e terrorismo e ha constatato come Hezbollah sia un gruppo terrorista particolarmente evoluto nei sistemi di riciclaggio di denaro sporco proveniente dal traffico di stupefacenti. E’ emersa infatti una fitta rete di grandi e piccole attività finanziare all’apparenza legali che invece operavano unicamente per permettere il riciclaggio di denaro sporco frutto delle attività illecite di Hezbollah. Secondo il Procuratore Federale, Preet Bharara, il piano di riciclaggio messo in piedi da Hezbollah era “uno schema subdolamente intricato”.
Le indagini non sono però finite. Le autorità americane stanno ancora cercando il patrimonio di diverse società libanesi legate al piano di riciclaggio a favore di Hezbollah. Tra di loro ci sono una trentina di società di compravendita di automobili, alcuni istituti finanziari, gruppi di assistenza sociale e altre attività legate al gruppo terrorista libanese. Si stima che il giro di denaro sporco collegato a queste attività sia di circa 450 milioni di dollari.
«Oggi stiamo interrompendo una delle principali fonti di finanziamento del gruppo terrorista libanese» ha detto il Procuratore Federale di New York confermando così il durissimo colpo inflitto ad Hezbollah.
Sarah F.