Brevi news dall’Africa (14 dicembre 2011)

Zimbabwe: pericolo Colera.

Il Consolidated Appeal Process (CAP) for Zimbabwe ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché intervenga tempestivamente per evitare lo scoppio di una nuova epidemia di colera. Nel Paese stanno crescendo vertiginosamente i casi di malattie legate all’uso dell’acqua come il tifo, la dissenteria e, appunto, il colera. Buona parte della popolazione non ha accesso a fonti di acqua pulita. Per questo è necessario un intervento urgente mirato alla bonifica dei pozzi, intervento per il quale sono necessari 268 milioni di dollari. Il CAP ha lanciato l’appello sabato scorso rivolgendosi sia alla comunità internazionale che alle ONG. Lo Zimbabwe, a causa dei noti problemi politici, è uno dei Paesi africani meno supportato dagli aiuti internazionali e questo ha creato una crisi umanitaria tra le più tragiche del continente africano.

Nigeria: ennesimo attentato islamico.

 Ennesimo attentato islamico in Nigeria. Ad essere colpita sabato scorso è stata la città di Jos, nello Stato di Plateau. L’attentato ha fatto quattro morti e decine di feriti. Un kamikaze si è fatto esplodere nel mercato della città. A rivendicare l’attentato è stato il gruppo terrorista islamico di Boko Haram. La task force antiterrorismo ha elevato al massimo il livello di allerta e ha posto forti restrizioni al movimento dei cittadini. Una ferma condanna dell’attentato è arrivata da Sani Mudi, capo del Consiglio degli Ulema, che però non è servito a mitigare la crescente rabbia della comunità cristiana, continuamente sotto tiro dei terroristi islamici.

Africa Occidentale: crisi alimentare senza precedenti.

Anche l’Africa Occidentale, dopo quella Orientale, è stata colpita da una gravissima crisi alimentare. Ad esserne interessata è in particolare la regione del Sahel dove la situazione sta rapidamente degenerando. A rischio milioni di persone tra i quali la maggioranza è formata da bambini. Colpiti in particolare i centri rurali che risentono gravemente dello scarso raccolto di cereali, unica fonte di reddito e di alimentazione della popolazione locale. In gravissima crisi anche la pastorizia con centinaia di capi uccisi dalla siccità. Il Presidente del Niger ha lanciato un appello urgente alla Comunità Internazione affinché intervenga prima che sia troppo tardi.

Sud Sudan: lanciata campagna di vaccinazione contro il morbillo

Il Ministero della sanità del Sud Sudan in collaborazione con l’UNICEF ha lanciato una imponente campagna di vaccinazione nazionale contro il morbillo. A renderlo noto è stato ieri il Dr. Yatta Loli Lugar, vice ministro della sanità del Sud Sudan che ha ricordato che ogni anno la malattia miete circa 164.000 vittime in tutto il mondo. Ad essere interessati saranno circa tre milioni di bambini sotto i cinque anni.

R. D. Congo: alta tensione dopo elezioni

E’ altissima la tensione in Repubblica Democratica del Congo dopo che la scorsa settimana sono stati resi noti i risultati delle lezioni che hanno dato una larga vittoria al Presidente uscente, Joseph Kabila. Sporadici scontri tra oppositori e seguaci di Kabila sono segnalati in tutto il Paese. Le ONG e gli osservatori internazionali hanno messo seriamente in dubbio il risultato delle elezioni e hanno parlato di massicci brogli.